Gloria Campaner

A soli quattro anni Gloria si avvicina al pianoforte quasi per caso, come un gioco. Grazie alla sua prima insegnante, Daniela Vidali, il gioco diventa una passione che la porta prima al diploma e poi al perfezionamento con Bruno Mezzena, uno dei rappresentanti più autorevoli della scuola di Arturo Benedetti Michelangeli. Presto, accanto all’ agguerrita rock band della prima gioventù, crescono e si sviluppano nuovi interessi: dalla danza contemporanea al jazz fino alla musica da camera, attività destinata a occupare un ruolo importante nel percorso musicale di Gloria.

Intanto inizia a affermarsi nei primi concorsi inaugurando una serie di vittorie che successivamente si arricchirà di numerose e significative conferme internazionali. Gli studi proseguono accostandosi alla scuola russa grazie a Kostantin Bogino e con il perfezionamento per solisti (Konzertexam) alla Hochschule für Musik di Karlsruhe sotto la guida di Fany Solter.

Si intensificano gli impegni e dopo la vittoria dell´International Ibla Grand Prize 2009` - Top Winner e Premio Speciale Prokofiev Gloria debutta nel 2010 negli Stati Uniti con una tournée che la conduce alla Carnegie Hall di New York. Nello stesso anno conquista la Medaglia d' Argento al II Concorso Internazionale Paderewsky (Los Angeles) dove vince anche i premi speciali Jan Paderewski e Frédéric Chopin (dalla Fondazione Chopin di Parigi). L’attività pianistica si allarga come solista e con orchestra nei principali Festival d' Europa, Asia, Africa e Sud America.

In Italia viene invitata in importanti festival e rassegne come MiTo, Società dei Concerti - Sala Verdi (Milano), I Concerti del Quirinale di Radio3, Ravello Festival, Festival Uto Ughi per Roma, la stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, mentre all’estero suona in prestigiose sale come la Carnegie Hall di New York, la Filarmonica di Varsavia, la Disney Hall di Los Angeles, la Keyaky Hall di Tokyo, l' NCPA di Pechino, la Salle Cortot di Parigi, la Wiener Saal di Salisburgo e ospite di festival come Eilat Music Festival (Israele), Oxford International Music Festival (UK), IKIF New York City e stagioni sinfoniche come quella dell’Orchestra della Svizzera Italiana (Lugano).

Grazie anche ai consigli di maestri come Ana Chumachenco, Salvatore Accardo, Josef Rissin e i componenti del Trio Tchaikowsky Gloria continua a dedicarsi alla musica da camera collaborando, tra gli altri con i solisti della Stuttgart Radio Symphony Orchestra e della Filarmonica della Scala, Johannes Moser, Ivri Gitlis, Marcello Abbado e più recentemente con Sergey Krilov.

In qualità di artista ufficiale Steinway & Sons suona in molte tra le principali Steinway Halls del mondo (Londra, New York, Amburgo) e nell’ ottobre del 2009 viene nominata Ambasciatore Europeo della Cultura per gli anni 2010-2011 all’interno del progetto culturale Piano: Reflet de la Culture Européenne. Nel 2011 viene invitata al Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per partecipare alla celebrazione per la Giornata Internazionale della Donna. Ottiene il Premio alla Cultura dalla Fondazione Pro Europa di Friburgo e la residenza nel 2009 al Museo - Fondazione Johannes Brahms di Baden-Baden.

In Gennaio 2013 è uscito il suo primo CD, "Piano Poems", per l’etichetta EMI, dedicato a Schumann e Rachmaninov.
Attualmente sta lavorando ad un suo progetto discografico ideato intorno alla figura del compositore Wolfgang Rihm e alla sua scuola che include nuove opere appositamente commissionate e dedicate a lei .
Il suo secondo Cd, con orchestra, dedicato a Rachmaninov uscirà nel 2015.
Gloria è stata protagonista di un video dal notevole contenuto artistico girato dal rinomato regista Luca Scarzella ispirato a musiche di Debussy.
In autunno 2013 le è stata interamente dedicata una puntata della nota trasmissione musicale “Petruska”.

Oggi Gloria Campaner è sicuramente una delle musiciste più eclettiche della propria generazione: oltre all’attività concertistica più tradizionale, si è dedicata a progetti che uniscono la musica classica e la danza contemporanea, come il trittico Humoresques/ Heroes Quest (è stato realizzato anche un video per la regia di Luca Scarzella e il sostegno del Borletti Buitoni Trust), eseguito in prima mondiale nel 2014 all’Auditorium de L’Aquila con la coreografia di Joost Vrouenraets e musiche del compositore contemporaneo Marton Illes; il desiderio di ampliare la propria visione musicale ha dato origine a collaborazioni con importanti musicisti jazz quali Franco d’Andrea, Stefano Bollani e Leszek Modzer. La particolare attenzione di Gloria per la musica contemporanea ha fatto sì che le siano state dedicate composizioni da lei eseguite in prima assoluta mentre la sua predisposizione alla sperimentazione l’ha condotta a partecipare ad eventi che coniugano la musica classica con la musica elettronica.

Nel 2013 Gloria è stata protagonista di diversi rilevanti debutti con molto successo di pubblico e di critica: con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il M° Valcuha nell concerto n.2 di Rachmaninov (trasmesso in diretta su Radio3 e in streaming sul sito www.osn.rai.it), al Festival di Brescia e Bergamo e alla Salle Cortot di Parigi.
In Marzo è stata nuovamente invitata in California; l’intero mese di Maggio 2013 è stata Artist in Residence a Parigi presso l’Istituto di Cultura Italiano nell’ambito del progetto “Le Promesse dell’Arte”.
Fra i numerosi impegni recenti ricordiamo anche i recital in Brasile e i concerti al Transatlantyk Film & Musik Festival; il tour in Myanmar, la collaborazione con i solisti della prestigiosa Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam; i concerti con l’Orchestra Regionale Toscana e il M° Kawka, un lungo tour italiano con il triplo concerto di Beethoven, un tour con il M° Krylov e la Martinu Philharmonic.

Il 2014 ha visto anche l’inizio della collaborazione con la violinista Anna Tifu che prevede nella prossima stagione prestigiosi debutti (La Società dei Concerti di Milano e l’Accademia di Santa Cecilia di Roma) e quella con il rinomatissimo quartetto di Cremona.

Fra gli impegni del 2014/15 si ricordano anche, oltre ai numerosi recital, la prima  mondiale al Teatro Olimpico di Roma con un nuovo progetto che unisce musica per pianoforte solo e danza contemporanea, l’esecuzione del Concerto di Schumann con l’Orchestra della Rai per l’apertura della stagione a Perugia, un nuovo tour in Brasile e negli Stati Uniti, il debutto a Londra con la English Chamber Orchestra a Cadogan Hall e il ritorno in Giappone.

Nel 2014 Gloria Campaner ha ricevuto una Fellowship da parte del Borletti Buitoni Trust, unica pianista italiana ad aver avuto questo riconoscimento, dall’inizio dell’attività di questa prestigiosa istituzione.

 
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